04 Ago Presentazione SEO
SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization e identifica una serie di pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito web. L’aumento della visibilità viene spesso individuato grazie ad un miglioramento del ranking che una pagina ottiene su un motore di ricerca.
Il ranking viene spesso valutato sulla base del risultato ottenuto da una specifica query su una parola chiave. “To Query” in inglese significa interrogare ed in gergo informatico rappresenta l’ato di effettuare una ricerca su di un motore.
Ad esempio, digitando su un motore di ricerca a caso – prendiamo il comunissimo Google – la parola “ferrari” notiamo come il primo risutato sia relativo alla homepage del cavallino rampante. Scorrendo l’elenco notiamo come in terza posizione sia collocato un altro celebre brand, questa volta legato allo spumante Ferrari.
Migliorare il ranking del secondo brand in qesto caso – con un necesario riferimento alla keyword utilizzata per la query – significherebbe intraprendere azioni di ottimizzazione affinchè esso passi dalla posizione numero tre a quella numero due o addirittura la numero 1.
La SEO differisce dalla SEM – Search Engine Marketing – principalmente per il fatto di prevedere lo sviluppo di tecniche e strategie “naturali” per modificare ed agire sul posizionamento di un brand, un sito web, all’interno dei motori di ricerca, a differenza della SEM che è magiormente legata a forme di posizionamento a pagamento. Sicuramente approfondiremo questo aspetto in uno dei prossimi post.
Ad ogni modo, le aziende sono profondamente attrate da questo genere di pratica poichè è innegabile che il commercio al dettaglio e le forme di compravendita tradizionali di prodotti commerciali stiano progressivamente tendendo a prediligere internet ed il web piuttosto che il punto vendita fisico. Per lo meno, il trade off fra le due forme di contatto con il pubblico sta progressivamente muovendosi verso un allineamento.
Per questo motivo, forme di promozione sul web che si affianchino al semplice advertising – che come sappiamo su internet è più discreto che su altri media, quindi più facile da evitare – sono sempre più ricercate da investitori privati. Il discorso è lunghissimo e seriverebbero pagine e pagine per affrontarlo integralmente. Non so nemmeno se riuscirei a chiudere il cerchio da solo. Da qui comunque parto per l’esplorazione di questo mondo così affascinante ed in continua evoluzione, all’interno del quale mi sono trovato a dover operare.
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