Come crescono in fretta le unghie in vacanza. Quelle dei piedi con una curva ancora più ripida, sarà colpa dei calzetti. Non che la cosa sia giunta a dei livelli in cui il fastidio è insopportabile, ma se cammini un po' lo senti. Il primo gennaio sono stato a San Luca. 666 archi, il porticato più lungo del mondo. Questo signore deve aver avuto a che fare nella sua esistenza con dei serpenti e mentre attraversavamo il portico realizzato per lui e la sua madonna la cosa è venuta fuori. Come se Bologna la dotta, la rossa, la grassa fosse una specie di sasso incastrato ed avvolto da serpi e rettili dalla colonna vertebrale fatta di archi e dalle squame di mattone rosso, aggrovigliate fra loro in labirinto che al centro da spazio alle due torri. Sì un'immagine abbastanza epica, ma con l'anno nuovo bisogna partire carichi. Mi è piaciuto pensare al portico di San Luca come una specie di "anomalia del sistema", come un elemento di rottura rispetto all'equilibrio del paesaggio urbano, del reticolo di strade e passeggiate coperte all'interno della città.