
14 Set 2 Giorni in Val D’Orcia, Terme di San Filippo e Pitigliano
Fine agosto, tempo di zingarate. Con 4 amici avevamo preparato tutto per 2 giorni e 2 notti in Puglia di mare, canoa e panzanelle. Ma il meteo qualche giorno prima della partenza ci ha tradito, bombe d’acqua all’orizzonte. Quindi che fare? Con un po’ di perplessità abbiamo optato per un itinerario sicuramente meno estivo, ma che in fin dei conti si è rivelato davvero, davvero spettacolare.
Terme di San Filippo
Partenza al mattino in direzione Bagni di San Filippo, nient’altro che delle terme naturali poco distanti dal Monte Amiata (in cui si trova anche uno splendido Bike Park per discesisti e amanti del downhill), ad accesso completamente gratuito, caratterizzate da queste rocce di colore bianco azzurro davvero uniche nel loro genere, che lasciano semplicemente a bocca aperta. Il luogo è molto frequentato, ma tutto sommato non è stato un bagno di folla, piuttosto un condividere la bellezza di uno spazio aperto a tutti e quindi “di tutti”, respirando però nell’aria quellatmosfera di “chicca nascosta” che ancora un po’ si riesce ad apprezzare. Oltre ovviamente alla pesantezza degli effluvi sulfurei che fuoriescono dalla pozze.
Radicofani e Val D’Orcia
Nella strada poi che ci avrebbe portato a Pitigliano, siamo stati attratti come da un magnete dall’imponente fortificazione di Radicofani che padroneggia su tutta la Val D’Orcia. Un castello davvero suggestivo, da cui è possibile vedere a 360 gradi praticamente tutta la Maremma toscana. C’è un biglietto di ingresso di 5€ per accedere alla sommità della torre, ma la vista li vale davvero tutti.
Pitigliano
La piccola Gerusalemme, famosa per essere il “diversivo” per chi va a Saturnia ma dopo un po’ si rompe le scatole di stare a mollo, ma anche per ospitare uno dei ghetti ebraici di origine medievale più suggestivi della zona. Ricco e florido centro già in epoca rinascimentale, Pitigliano, terra natale della famiglia degli Orsini, venne poi rilevato dai Medici che qui costruirono un suggestivo acquedotto sospeso che potesse testimoniare la loro forza, la loro ricchezza e la loro caparbietà. Il borgo è una vera chicca, tanti ristoranti in cui mangiare dell’ottima Fiorentina, ma soprattutto la sua posizione è estremamente suggestiva poiché da un lato risulta sospesa su di un masso tufaceo (che dona a questo borgo un aspetto davvero epico), dall’ altra parte invece il borgo si affaccia su una vallata interamente ricoperta da bosco e vegetazione, in cui scorre il fiume … oddio non ricordo il nome…. e in cui si trova un suggestivo sentiero attraverso Le Vie cave, strade di origine etrusca intagliate nel tufo la funzione rimane ad oggi ancora non ben decifrata.
Che poi alla fine, Puglia o Toscana, con un poker di amici così potevamo anche berci un birrone a casa… ma alla fine abbiamo fatto bene a far così!
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