CESENA – Non c’è dubbio che la plastica rappresenti uno fra gli elementi più dannosi e nocivi per la salute dell’ambiente e del paesaggio. Si inquina per produrla, si inquina per smaltirla e quel che è peggio è che spesso bustine e sacchetti diventano come delle vere e proprie tracce della nostra negligenza a causa della loro difficile capacità di degradazione. In Italia se ne producono oltre 20 miliardi all’anno, circa 260 mila tonnellate, pari ad un quarto della diffusione di tutta l’Unione Europea, mentre il 90% dei rifiuti galleggianti in mare è costituito proprio da plastica. Questi sono solo alcuni dei numeri che, se ancora fosse