Coltivare la terra per raccogliere da essa i frutti del proprio lavoro è parte di quel piccolo ma sostanziale insieme di cose che distingue l’essere umano da quello animale e rappresenta una delle attività che l’uomo svolge da più tempo in assoluto. L’arte di coltivare aree di verde pubblico a fine politico, culturale e sociale, in poche parole il Guerrilla Gardening, ha tuttavia un’origine molto più recente, che viene fatta risalire alla metà degli anni sessanta quando, negli Stati Uniti e più precisamente a New York, un gruppo di attivisti guidati da Liz Christy
CESENA – Il dibattito sull’energia è quanto mai acceso. Il disastro di Fukushima ha riportato in auge la questione nucleare e la vicina Ravenna teme di dover ospitare in un futuro quanto mai prossimo una centrale atomica la cui ombra ovviamente grava su tutte le città vicine, fra cui Cesena. E’ rovente anche la situazione del mercato delle rinnovabili che dopo il boom degli incentivi statali per l’installazione di sistemi fotovoltaici è ora al centro di una clamorosa per quanto incomprensibile marcia indietro da parte del governo, che rischia di
CESENA – Il linguaggio del marketing ha fatto presa su tanti aspetti della vita quotidiana e sembra aver posto radici profonde anche all’interno del mondo dell’associazionismo. Il Guerrilla Gardening così diventa un’attività che alla lettera si traduce in una forma di giardinaggio virale e partecipato che ha l’obiettivo di piantare, coltivare e veder crescere nuovo verde nei parchi e per le vie di una città. E’ in quest’ottica che l’associazione Viaterrea, in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali di Cesena ed il Parco Fiume Savio