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Zani replica alla Celletti

07 Giu Zani replica alla Celletti

ReplicaLONGIANO – Sono di ieri le dichiarazioni dell’esponete della Lega Nord cesenate Antonella Celletti che definisce Zani come un “non eroe” e una persona che “ha partecipato all’azione degli islamisti turchi senza la consapevolezza di essere strumentalizzato per un fine tutt’altro che pacifico”. La risposta di Manuel Zani, direttamente attaccato dall’esponente leghista, non si è fatta attendere.

“Io non sono certo una figura eroica, né ho cercato di esserlo, al pari di nessun’altro fra i membri dell’equipaggio della flottilla. Se mai i veri eroi sono gli abitanti di Gaza che quotidianamente, da anni ormai, vivono una situazione veramente disastrosa. E non parlo certo di Hamas, ma dei civili palestinesi, degli uomini, delle donne e dei bambini che non hanno accesso a cure sanitarie, ai beni di prima necessità. Mi sono imbarcato come documentarista per svolgere un lavoro. Vorrei capire su quale basi la signora Celletti si arroga il diritto di sostenere che io sia un mistificatore o che mi sia fatto più o meno strumentalizzare ‘dagli islamisti’, come li definisce lei”. Di strumentalizzazione dunque non è il caso di parlare. Se mai aggiunge Zani “la mistificazione è quella fatta dalla consigliera. Noi abbiamo filmato il carico del cargo: che cosa c’era? Materiale scolastico, prefabbricati e materiale edile per riuscire a ricostruire le case che Israele ha distrutto con l’operazione ‘piombo fuso’, c’erano dei generatori per alimentare grossi potabilizzatori, visto che le falde di Gaza non lo sono. Anche il discorso sulle armi a bordo delle navi è un discorso pretestuoso. Si è parlato di asce e coltelli. Ma quante asce ci sono su tutte le navi? Noi non avevamo armi”.

Non ci sta Manuel Zani a passare per una persona in alcun modo legata ad un’azione terroristica. “Il lavoro del giornalista e del documentarista è quello di avvicinarsi il più possibile a quelli che sono i fatti, cercando di ricostruirli nella maniera più fedele possibile. Quando parla di razzi lanciati “continuamente” da parte dei palestinesi su Israele – in riferimento ad un intervista comparsa ieri su RomagnaOggi – le chiederei di fornire a corredo di queste dichiarazioni il numero dei razzi sparati, la frequenza con quali questi vengono lanciati. Quando parla del “video” che documenterebbe la vera realtà dei fatti, e suppongo si riferisca agli spezzoni rilasciati dall’esercito israeliano su you tube, le ricordo che su quelle navi c’erano decine di giornalisti e documentaristi che avrebbero fornito ulteriore utile materiale per ricostruire a 360° l’accaduto. Materiale sequestrato che probabilmente non sarà mai restituito. L’aver diffuso immagini, da parte di un soggetto in causa nell’evento, operando al contempo per censurare ogni altra visione dei fatti, solleva qualche dubbio sull’imparzialità della narrazione. E rimangono purtroppo solo le nostre testimonianze oculari. La invito quindi a prendere parte ad una delle prossime missioni della Freedom Flotilla, perché so che sono previste altre operazioni simili per il futuro, in modo da documentarsi direttamente sul campo e veicolare lei stessa dell’informazione attendibile e, questa volta si, documentata. Il resto sono, a mio avviso, sono sciocchezze”.

Filippo Leonardi

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